Come costruiamo i nostri portafogli


PREMESSA

Nella tabella sottostante potete vedere qual è il percorso logico che sottende alla creazione dei nostri portafogli. Crediamo che l'analisi discrezionale e una gestione istintiva dei propri investimenti non porti a risultati soddisfacenti nel lungo periodo. Ecco per perché abbiamo elaborato un sistema che ci consenta un approccio sistematico e coerente con le indicazioni che di volta in volta ci arrivano dai mercati.


SELEZIONE PANIERE TITOLI

Per individuare i panieri da dove poi il nostro software selezionerà i titoli migliori abbiamo diviso gli universi investibili in due grandi blocchi:

  • Selezione degli indici azionari più rappresentativi dei mercati europei e statunitensi;
  • Selezione dei settori azionari che secondo i nostri studi avranno gli sviluppi più significativi nei prossimi anni;

Nel primo caso l'idea è quella di offrire un prodotto che permetta di essere investiti nei principali indici in modo attivo e con un numero limitato di azioni.

Nel secondo caso una volta individuati i settori d'interesse selezioniamo le azioni o gli ETF/ETC che secondo i nostri studi hanno maggiore potenziale e nel paniere così individuato mese dopo mese il nostro software selezionerà a sua volta le azioni da inserire nel portafoglio operativo.

Ma vediamo un esempio concreto che ci aiuti a capire meglio queste dinamiche. Prendiamo il nostro paniere di titoli selezionati nel settore cyber security. Nel grafico qui sotto possiamo vedere tutte le azioni che vogliamo considerare in un determinato periodo di tempo.


Questa selezione di titoli potrà essere modificata aggiungendo azioni che riteniamo possano avere un potenziale interessante o togliendo invece azioni che dovessimo invece ritenere, per diversi ordini di motivi, non più meritevoli di apparire nei nostri portafogli.
A questo punto andremo ad applicare il nostro algoritmo, mediante il quale il software ricaverà i segnali operativi di acquisto e vendita dei titoli mese dopo mese. L'algoritmo che utilizziamo è stato costruito su parametri da noi prefissati e testati in backtest su diversi orizzonti temporali e su diverse strategie operative.
Vediamo nel seguente grafico si è comportato nel periodo che va dal 01/01/2010 ad oggi.



La linea rossa rappresenta il grafico della strategia nella casella in giallo appare il rendimento cumulato.
In alto invece potete vedere altri indicatori sempre riferiti alla strategia.
Corre l'obbligo di precisare che il programma è stato già sottoposto al training/addestramento ed il processo non è reversibile, quindi non siamo in grado di pubblicare grafici grezzi, ossia composti da dati antecedenti l'elaborazione. Questo, in buona sostanza, significa che un parte della performance in evidenza potrà in una certa misura essere sovrastimata in termini di rendimento ma non di volatilità. Il dato reale, stimiamo prudenzialmente, potrebbe essere inferiore del 25%. 
Il rendimento evidenziato nel grafico precedente è ricavato da un capitale iniziale senza considerare il reinvestimento degli utili eseguiti mese dopo mese. Nel Portafoglio che stiamo considerando abbiamo scelto di lavorare con 3 azioni sul possibile universo investibile rappresentato nel paniere. Nella tabella sottostante vediamo come il programma seleziona le azioni ed il rispettivo peso percentuale sul capitale investito. 



In questo modo ad incremento di capitale dovuto ai guadagni delle operazione mensili possiamo reinvestire un importo maggior. Per fare un esempio che tutti possano capire se iniziamo con 10.000 Euro ed il primo mese guadagniamo il 5%, avremo a fine mese un importo di 10.500 Euro. Se, il secondo mese, investissimo tutti i 10.500 Euro e facessimo ancora il 5% ecco che il nostro capitale arriverebbe a 11.052.63 Euro ossia lo stesso guadagno ci crea un importo maggiore, in quanto applicato su un capitale più alto. Questo processo realizzato sull'orizzonte temporale considerato, ci da il risultato che possiamo vedere nel seguente grafico.



Come detto prima da questo rendimento dovremmo togliere  un 25% per essere prudenzialmente sicuri di non avere un overfitting sui dati reali. Però il ragionamento sul tipo di operatività non cambia facendone intuire tutto il potenziale.

Nella prossima sezione andremo ad analizzare come l'unione di più portafogli migliori decisamente la performance sia in termini di rendimento ma soprattutto in relazione al contenimento del rischio.





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