La crisi energetica è dannosa per gli investitori sul cambiamento climatico?
Di: Simon Webber Lead Portfolio Manager Shroders Dopo un forte e rapido aumento, i costi dell'energia primaria (che include petrolio, gas, carbone, nucleare, idroelettrico, solare/eolico e biomasse) sono più che raddoppiati fino all'8% del PIL, un livello storicamente molto impegnativo per l'economia globale. Quando si esaminano le implicazioni dell'attuale crisi energetica sulla battaglia per mitigare il cambiamento climatico, è importante capire cosa ha causato questo problema. La maggior parte delle principali economie è ora quasi completamente aperta a seguito dei blocchi di Covid-19 nel 2020 e all'inizio del 2021. La riapertura delle industrie manifatturiere e la ripresa dei viaggi hanno portato a un forte rimbalzo della domanda globale di energia. Per saperne di più: Cinque motivi per cui i titoli in transizione energetica possono resistere alla tempesta inflazionistica Sebbene non si sia verificato un grande shock dell'offerta, una serie di fattori a