Andrà tutto bene... Siamo sicuri?




Andrà tutto bene, dicono. Andrà tutto bene, le banche centrali continueranno a stampare perché non dovrebbero farlo dopo vent'anni che stampano ininterrottamente. L'inflazione rientrerà e non ci sarà bisogno di iniziare il tapering come sembra probabile e le borse anche nel 2022 toccheranno nuovi massimi. Rimaniamo quindi investiti a palla, cosa può andare storto?

Noi crediamo che tutto può andare storto! Le anomalie portate avanti in questi anni dalle politiche espansive senza precedenti delle banche centrali, hanno creato le premesse per la tempesta perfetta. Onestamente ritenevo che già dopo il 2008 ci sarebbe stato un reset per questo tipo di politiche. Dopo il fallimento di Lehman Brothers immaginavo che i controllori a capo delle varie istituzioni mondiali avrebbero approfittato della situazione di crisi per riportare le politiche monetarie dentro un sentiero di percorribilità, ma così non è stato.

E così la bolla è cresciuta e cresciuta e cresciuta ancora. 


Questo grafico rappresenta l'andamento del S&P 500 dal 2004 ad oggi. Come potete vedere dal minimo dell'aprile 2009 dove valeva poco più di 600 è arrivato ai 4.800 di oggi... l'800% di rendimento in poco più di 11 anni... con un'economia americana che è cresciuta intorno al 2% annuo!

Non so voi ma io sento puzza di bruciato! Le stelle si stanno allineando e un segnale è dato dall'aumento dell'inflazione. Negli USA oramai sopra il 6% su base annua. Dicono che sia una dato transitorio. Ma io fino a prova contraria lo tratterei come permanente. Mi sembra anche naturale che il fiume di denaro che in questi anni le banche centrali hanno pompato nel sistema, dandoci come risultato mercati borsistici a livelli inimmaginabili, stia iniziando a tracimare nell'economia reale.

Se siete investiti tenete le antenne gli occhi aperti, nessuno in banca vi dirà mai di uscire e di tenere una bella fetta del vostro patrimonio in liquidità. Non gli conviene!

Io ho la sensazione che se capitasse qualcosa di brutto nei mercati sarà veloce e violento. Cercate quindi di stare attenti e preparati ad adottare le contromisure più opportune. Noi nei nostri portafogli ci stiamo comportando così, magari avremo perso quest'ultimo rialzo ma preferiamo tenere un atteggiamento prudente in questi tempi burrascosi. Verranno tempi migliori e con essi nuove occasioni per entrare con maggiore decisione in titoli selezionati.




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